I Millennials sono simili ai Baby Boomers per essere la maggior quota di elettori nel 2016, ed essi usano applicazioni come Yik Yak per parlare di elezioni presidenziali. Shelby Holliday del WSJ si è recata nel campus in occasione del Super Tuesday (appuntamento politico del 'super martedì' in cui si ha un elevato novero di Stati coinvolti nelle primarie) per ottenere uno scoop.

Yik Yak è un sito web anonimo in cui si può interagire con gli altri utenti nel raggio di 10 miglia. Nell'applicazione ci sono messaggi di altri utenti, è possibile scrivere il proprio Yak, rispondere ad altri o votare messaggi in positivo o negativo, una funzione simile al pulsante “like”.
L'applicazione è utilizzata in più di 2 mila campus universitari negli Stati Uniti e secondo comScore Yik Yak rivendica l'idea che i propri dati offrono uno sguardo unico delle reali opinioni dei giovani elettori a riguardo dei 26 candidati, poiché l’applicazione mantiene l’anonimato dei suoi utenti.

Secondo i dati Yik Yak, in Georgia, Minnesota e Texas, Trump e Sanders hanno dominato la conversazione durante la scorsa settimana, questo non coincide con un positivo supporto per quei candidati poiché potrebbe anche significare elevati rating di disapprovazione.
Alcuni dei dati rilevati mostrano ad esempio che Sanders ha avuto un indice di gradimento superiore al suo rivale Clinton, a parte nel Massachusetts. Trump ha ricevuto i voti più alti di disapprovazione in Minnesota, Arkansas, Oklahoma e Tennessee. Il senatore Ted Cruz ha ricevuto anche peggiori valutazioni nella maggior parte delle sedi, tra cui la sua città natale in Texas. I dati positivi più alti per i candidati repubblicani in Georgia sono attribuiti a Kasich e Rubio.

Poiché la maggior parte dei Millennials riceve notizie sui social media, le chat come Yik Yak possono influenzare l’opinione degli studenti quando si tratta di votare, ma l’osservazione di uno studente è anche stata "Se Yik Yak può far vacillare il vostro voto, forse non dovreste votare ...".