Quando Il gigante dell'e-commerce mondiale presenta gli utili del secondo trimestre, ecco quello che si deve sapere.
Michael Nunez, redattore del settore di tecnologia di Gizmodo spiega che il 'primo giorno' per Amazon Prime è uno strumento di marketing per entusiasmare la gente sul nuovo servizio. In Nord America Amazon Prime sta andando molto bene ma l'azienda ha bisogno di continuare ad espandersi anche in altri mercati internazionali.

Amazon Web Services ha ottenuto buoni risultati per diversi anni, anche se rappresentano solo il 10% del totale dei ricavi di Amazon. C'è un aumento di concorrenti in questo mercato come Google e Microsoft, ma i servizi web sono ben radicati e dovrebbero proseguire su questa strada.
La sfida più grande nei prossimi mesi sarà quella di ottenere più membri Prime che continuino a generare reddito in quanto i costi di funzionamento del servizio sono in realtà molto elevati e influenzano notevolmente il totale delle entrate.

Amazon dovrebbe cercare di ridurre i costi e di espandere i suoi mercati in paesi come Giappone e Regno Unito.
Uno dei dati da prendere in considerazione nei risultati dei guadagni è il resoconto di Amazon Web Services rispetto ai concorrenti, dal momento che rappresentano una grande elemento del business di Amazon e sono fondamentali per la sua futura crescita.

I dati non ancora dettagliati indicano che tra aprile e giugno 2016 i profitti di Amazon sono stati pari a 857 milioni di dollari contro i 92 milioni dello stesso periodo del 2015. Questo, secondo le stime di Forbes, avrebbe permesso a Jeff Bezos di diventare il secondo uomo più ricco al mondo subito dietro il fondatore di Microsoft, Bill Gates (patrimonio stimato intorno ai 78 miliardi di dollari) e quello di Zara, Amancio Ortega (patrimonio stimato intorno i 73,1 miliardi di dollari).