Secondo Sabrin Chowdhury, analista senior di materie prime presso Fitch Solutions, i negoziati tra Stati Uniti e Iran potrebbero alleviare la pressione. In seguito all’attacco petrolifero, l’Arabia Saudita ha cercato di riportare la produzione di petrolio ai livelli di partenza, ma la situazione è ancora molto difficile.

Il grande rischio attuale della domanda di petrolio è sicuramente la possibilità che possa entrare in una profonda depressione nel 2020. Nel caso in cui gli Stati Uniti e l’Iran negozino sulla questione petrolifera, quest’ultimo potrebbe reintrodurre la sua offerta di greggio, dando sollievo al prezzo del petrolio.

I decisori politici non hanno ancora un’idea della direzione delle loro politiche nel breve periodo e questo non permette di tracciare un quadro di mercato chiaro.