Se mai volessimo trovare la vita su corpi celesti come Marte, dovremmo probabilmente guardare molto al di sotto delle loro superfici. Honeybee Robotics, una società che ha creato i componenti robotici per ogni esplorazione su Marte dal 2003, sta lavorando a un trapano dello spazio che potrebbe migliorare notevolmente le nostre possibilità di trovare vita extraterrestre.

Kris Zacny, direttore di esplorazione della Tecnologia della Honeybee Robotics spiega che il problema con Marte è che il primo paio di metri è stato ossidato e irradiato e che per trovare eventuali microorganismi bisogna perforare centinaia di metri al di sotto della superficie.
La progettazione di un trapano che si può scoprire il sottosuolo di un mondo alieno è una sfida significativa.

Honeybee sta testando il suo prototipo nella cava USG nel sud della California. E' progettato per forare chilometri di ghiaccio e rocce, e per rendere questo possibile il trapano deve fare affidamento all'energia solare. Il team si è concentrato sullo sviluppo di un meccanismo con efficienza energetica che utilizza solo 200 watt per operare, la stessa energia necessaria per accendere due lampadine.
Il trapano inoltre analizza ciò che trova sotto la superficie e rilevato qualcosa di interessante ritratta la punta esamina i campioni rimasti attaccati in modo accurato.
Gli ostacoli che il trapano di Honeybee dovrà affrontare sono considerevoli, ci sono molti fattori che potrebbero andare male, ma se avrà successo potrebbe essere il primo meccanismo a scoprire se vi è in realtà vita là fuori nello spazio.