Erik Nielsen, capo economista di UniCredit Group, discute le prospettive per la Federal Reserve e la politica monetaria globale tra la crescente preoccupazione del coronavirus. Secondo Nielsen, la reattività della Fed potrebbe portare nel breve periodo ad un taglio dei tassi.

La Banca Centrale americana sta cercando di rassicurare gli investitori scambiando attivamente informazioni con le altre banche centrali e con le autorità fiscali. Allo stato attuale, i viaggi si sono ridotti enormemente, non tanto per i blocchi governativi, ma per la paura diffusa tra la popolazione; in questo caso, uno shock dal lato della domanda sta provocando uno shock dal lato dell’offerta.

Come conseguenza, anche in presenza di un taglio dei tassi, gli spostamenti non aumenteranno. Le banche centrali possono influenzare questa situazione fornendo la liquidità e assorbendo parte dell’impatto negativo delle condizioni finanziarie del mercato.