Il Giappone ha un fascino unico, alla ricerca di robot sempre più simili agli uomini. Ashlee Vance di Hello World ha viaggiato a Tokyo per incontrare uno dei personaggi più originali del paese in questo settore, il professore Takashi Ikegami dell'Università di Tokyo e vedere la sua ultima creazione.
Ha creato androidi pieni di sensori e software di intelligenza artificiale.

La tecnologia gli permette di percepire il mondo esterno, reagendo ad esso come meglio crede. Fondamentalmente ci sono due meccanismi differenti, i generatori algoritmici autonomi e le reti neurali artificiali, che spontaneamente inviano segnali a vicenda.Come i bambini possono imparare inconsapevolmente semplicemente interagendo con le persone e l'ambiente lo stesso concetto dovrebbe essere applicato all'androide.

Mentre tutto sembra oggi rudimentale, la tecnologia è il precursore di quello che si prevede sarà una nuova forma di vita robotica che ha la sua cultura, lingua, e desideri e le persone dovranno adattarsi a questi cambiamenti se vorranno coesistere con i robot. Ora ci si chiede cosa possa andare storto?