Uber sta usando il selfie degli autisti per migliorare la sicurezza

Da Baby Boomer a Millennial / Microsoft / 30 Settembre 2016


Con l'aumento dell'economia condivisa "sharing economy" il problema della sicurezza si fa più evidente in quanto molti servizi sono svolti da privati. Uber sta usando i servizi Microsoft cognitive per offrire controlli in tempo reale dell' identità degli autisti, prima di assegnargli un lavoro.
Joe Sullivan, capo della sicurezza a Uber, spiega che il loro scopo è quello di testare e lanciare nuove soluzioni tecnologiche
.

Il controllo in tempo reale dell'identità è l'ultimo esempio del loro costante sviluppo e sperimentazione di nuove alternative per prevedere, prevenire e ridurre i rischi della sicurezza.
E' attraverso la partnership con Microsoft che sono stati in grado di sviluppare questa tecnologia nel giro di alcuni mesi, dall'essere solo un'idea, all'esecuzione e realizzazione in tutto il paese così che ogni autista e cliente possa avere un'esperienza eccellente.

La funzione di controllo dell'identità è nell'applicazione del telefono dell'autista che scatta un selfie in modo da poter verificare la sua identità in tempo reale. Questa misura proteggere l'identità e il conto on line degli autisti e rassicura i clienti che l'identità degli autisti è stata controllata.
Grazie a questa tecnologia Uber è già stato in grado di rendere migliaia di autisti più sicuri e presto ne renderà milioni più sicuri.