“Non possiamo avere scambi liberi e aperti se alcuni paesi sfruttano il sistema” dichiara il presidente Donald Trump che consegna il suo messaggio "America First" ai leader globali al World Economic Forum.
Trump ritiene che non è possibile avere un sistema aperto e libero di commercio se alcuni paesi sfruttano il sistema a spese di altri.

L’America supporta il libero commercio che deve essere assolutamente corretto oltre che reciproco; gli Stati Uniti non chiuderanno più nessun occhio di fronte a pratiche ingiuste di scambio in particolare per quanto riguarda il furto della proprietà intellettuale, i sussidi industriali e i piani economici condotti dallo Stato.

I leader di altri paesi proteggano i propri interessi e così fanno anche gli Stati Uniti che puntano a tutelare il proprio territorio, le compagnie e soprattutto i lavoratori. Trump promette un rafforzamento delle leggi sul commercio e la restituzione dell’integrità del sistema di trading puntando su un giusto e reciproco scambio.

Questo sistema non è valido solo per gli Stati Uniti, ma per tutto il mondo e per questa ragione Trump dichiara di essere più che disposto a negoziare accordi bilaterali di commercio mutualmente benefici. Anche i paesi appartenenti alla Trans Pacific Partnership (TPP) sono inclusi nell’invito per le trattative e Trump afferma che gli Stati Uniti sono aperti ad una negoziazione sia singolarmente che con l’intero gruppo di paesi.
“La mia amministrazione” dichiara in seguito il presidente Trump “ha l’obiettivo di ricostruire la fiducia americana e l’indipendenza”.