Trump dovrebbe smettere di accusare la Cina di manipolare lo Yuan

Macroeconomia e Politica / Wall Street Journal / 28 Settembre 2016


Nel primo dibattito presidenziale che ha visto a confronto Hillary Clinton a Donad Trump, il candidato repubblicano ha accusato ancora una volta la Cina di manipolazione la sua valuta. Sembra inoltre che Trump abbia una visione distorta della Cina che dimostra di avere un economia molto più potente e complessa.


Peter Navarro, consigliere economico di Donald Trump, ha fatto un documentario in cui accusa la Cina di rubare posti di lavoro agli americani, mentre costruisce il proprio potere. Trump ha affermato che la Cina è la migliore economia in termini di rapporti di cambio (con uno Yuan svalutato); tuttavia sembra che il paese ormai non stia più spingendo la sua moneta al ribasso per mantenere le sue esportazioni alte cercando una stabilità.

La minaccia della Cina agli Stati Uniti proviene da qualcosa di più complesso della manipolazione della valuta.
Nel 2009, quando Obama è entrato alla Casa Bianca, l'economia cinese era solo un terzo di quella americana: ora è aumentata del 60%. Gli investimenti della Cina nel mondo si sono diffusi in settori sempre più diversi come telecomunicazioni, farmaceutica e intrattenimento, inoltre è focalizzata sulla produzione ad alto valore.

Industria dopo industria la Cina si sta apprestando a diventare il più grande mercato mondiale.
Il signor Trump o la signora Clinton dovranno aspettarsi che i leader cinesi vorranno sottolineare la loro nuova posizione e il loro ruolo nell'economia mondiale.