Trading di un mercato calmo non appena la volatilità affonda in nuovi ribassi
Eddy Elfenbein di AdvisorShares e Ari Wald di Oppenheimer discutono sull'indice di volatilità CBOE con Brian Sullivan.
L’indice di volatilità CBOE, o VIX, ha toccato il suo punto più basso chiudendo al valore di 9 punti per la terza volta da sempre.
Wald ritiene che questo indice sia abbastanza fallace perché esiste un vincolo asimmetrico cioè si possono comprare titoli azionari quando l’indice raggiunge un picco perché è segno positivo per il breve periodo di mercato, ma non puoi vendere i titoli solo perché l’indice è basso.
L’indice può rimanere basso per tutto il periodo in cui abbiamo un mercato in crescita se ci sono le giuste caratteristiche.
Il momento in cui ci si inizia a preoccupare è quando l’indice si alza insieme al mercato.
Se si guardano i picchi di mercato del 2000 e del 2007, vediamo che l’indice VIX era intorno al valore 20 ed infatti poco tempo dopo si è registrato un crollo del mercato con un ulteriore aumento dell’indice. Secondo Wald oggi l’indice non dovrebbe preoccuparci e gli investitori si devono sentire tranquilli nel comprare titoli azionari.
Elfenbein è d’accordo solo in parte riguardo all’opinione di Wald; infatti secondo lui la volatilità è strettamente connessa con il mercato ed è possibile ignorarla, ma solo fino ad un certo punto. In pratica l’indice VIX ci dice quando è forte l’andamento corrente dei titoli nel mercato. Oggi l’indice mostra una bassa volatilità e ciò è molto positivo per il mercato in crescita.