Thomas Lee strategist della società di consulenza Fundstrat Global cambia la sua opinione sul gruppo di aziende chiamate FANG (Facebook, Amazon, Netflix e Google). Ne discute con Brian Sullivan.

Nel 2016 Fundstrat Global aveva consigliato gli investitori di acquistare le azioni ritardatarie - laggards - che erano rimaste indietro con le valutazioni piuttosto che le azioni dei FANG e si è rilevato un suggerimento preciso dal momento che l'anno scorso i ritardatari hanno superato i FANG di ben 950 punti base. Al contrario quest'anno il gruppo FANG sarà probabilmente quello che sovraperformerà il mercato fino al 30%.

Questo perchè queste società hanno rappresentato quasi il 20% della crescita totale del fatturato nell'S&P 500 degli ultimi 5 anni, ma hanno catturato solo il 13% della crescita della capitalizzazione di mercato. Ciò significa che c'è per loro, ancora potenziale nella crescita della capitalizzazione di mercato, inoltre le aziende FANG sono essenzialmente immuni alle pressioni inflazionistiche perché gran parte dei loro valori derivano dalla proprietà intellettuale.

Tra i membri del FANG il meno preferito di quest'anno per Fundstrat Global è Netflix dovuto alla sua esposizione alla neutralità della rete, poichè pensano che sarà qualcosa di veramente positivo per le azioni dei vettori delle telecomunicazioni, del cavo e dei media, ma ovviamente un rischio per Netflix. D'altra parte Amazon è il loro preferito dal momento che ha un modello di business molto differenziato.