Theresa May accusa l'Unione Europea di disturbare le elezioni del Regno Unito
Theresa May ha accusato i politici europei di fare "minacce" contro la Gran Bretagna per cercare di influenzare il risultato elettorale generale. Dopo aver incontrato la regina, il Primo Ministro ha lanciato un attacco pungente ai "burocrati di Bruxelles" in un discorso fuori da Downing Street 10, affermando che qualcuno a Bruxelles vuole che Brexit fallisca e che la stampa europea abbia "sviato" la posizione di negoziazione del Regno Unito.
Le elezioni sono ormai formalmente in corso.
Chi vincerà l'8 giugno dovrà affrontare un enorme compito per ottenere la migliore trattativa per il Regno Unito da Brexit. Negli ultimi giorni la posizione di negoziazione della Gran Bretagna è stata sviata dalla stampa, la voce della commissione europea si è indurita e sono state fatte minacce contro la Gran Bretagna da parte di politici e funzionari europei.
Al contrario Theresa May ha reso chiaro che l'uscita dall'UE non significa che la Gran Bretagna voglia nuocere i propri amici e alleati nel continente ma che desidera una collaborazione profonda e speciale con l'UE, anche se qualcuno a Bruxelles non vuole che la Gran Bretagna prosperi e che raggiunga tali accordi.
E' fondamentale che Brexit abbia successo sia per l'interesse nazionale che per la sicurezza e la prosperità economica dei Britannici. Se la negoziazione non sarà fatta in modo corretto ci saranno gravi conseguenze percepite dai lavoratori, la sicurezza e crescita economica saranno messe a rischio e la Gran Bretagna perderà la possibilità di costruire una società più giusta, con vere opportunità per tutti.