Tesla risponde ai regolatori federali

Mercati e Indici Finanziari / Wall Street Journal / 10 Giugno 2016


Tesla risponde alle richieste dell'amministrazione Nazional Highway Traffic Safety (NHTSA) circa le sospensioni difettose del modello S e che la casa automobilistica obblighi i clienti con accordi che ne proibiscano la divulgazione ai regolatori della sicurezza. Mike Spector di WSJ e Tanya Rivero a Lunch Break.

Tesla risponde alla NHTSA che non c'è alcun difetto di sicurezza per le sospensioni sia nel modello S o X. Sono consapevoli di ogni incidente che coinvolge i veicoli dei propri clienti e di ogni parte che viene immediatamente sostituita. Tesla dice anche che non ha mai e non avrebbe mai chiesto a un cliente di firmare un documento per impedisca loro di parlare con NHTSA o con qualsiasi altra agenzia governativa; una tesi assurda.
Tesla chiede ai suoi clienti di firmare un accordo che protegge l'azienda da successive contese ed eventuali costi per le riparazioni.

L'Agenzia per la sicurezza sta esaminando il problema di questo accordo e per ora sta raccogliendo dati, ma ha anche espresso preoccupazione per la non divulgazione, rendendo possibile l'eliminazione di questa condizione utilizzata dalla società per impedisce a chiunque di avvertirla.
Dal blog che ha avviato l'intero argomento non è chiaro chi l'abbia scritto e nemmeno se chi è coinvolto sia in cerca di guadagni finanziari, ma questo particolare blogger è stato straordinariamente critico riguardo di Tesla.