Lo Yen si avvicina al livello considerato dai mercati come utile per un intervento; la pressione è in aumento sulla Banca del Giappone per gestire la situazione. Jennifer Hughes di FT guarda all'azione della banca centrale giapponese e come gli investitori stanno reagendo.

Lo Yen è considerato in 'pericolo' e si pensa che l'autorità monetaria possa intervenire.

Lunedì lo Yen ha raggiunto il diciassettesimo mese di rialzo consecutivo, spingendo il rapporto dollaro/yen a 107.63. Secondo Nomura, nel più recente discorso, la posizione dello Yen è stata classificata a livello 3 su una scala da 1 a 5. Venerdì Mr Taro Aso, vice primo ministro del Giappone, ha parlato di pericoli dell'economia per l'eccesso di volatilità e disordinati movimenti dello Yen.

Diversi dati stanno offrendo una previsione dell'andamento dello Yen verso un livello 4; ad un livello 5 sarebbe necessario un confronto con le rispettive autorità estere. Considerando quindi l'attuale posizione, l'intervento sembrerebbe ancora lontano, tutto dipenderà comunque dalla velocità di movimento del mercato.

Gli investitori hanno ridotto la loro posizione per la seconda settimana consecutiva. Questo potrebbe suggerire che gli investitori più audaci potrebbero capitalizzare i profitti ed aspettare alcune settimane prima di reinvestirli nel mercato giapponese.

La sorpresa del rapido rally dello yen al contrario di un livello più debole, cambia la prospettiva di inflazione nei confronti dei partner commerciali, mentre gli stranieri si liberano delle azioni giapponesi sotto pressione soprattutto per le società esportatrici. Queste ragioni potrebbero portare gli investitori a prendere decisioni avventate in preda al panico dai risultati di chiusura del primo trimestre.