Tassi ai minimi nella cautela della BCE
La Banca Centrale Europea BCE mostra cautela sul futuro pur aprendo uno spiraglio sulle previsioni di crescita economica e anche per l'inflazione; la scelta sulla politica monetaria rimane comunque quella di mantenere i tassi di interesse ai minimi storici. Claire Jones di FT, spiega che Mario Draghi è ancora molto cauto, nonostante la buona crescita della zona euro nella prima parte dell'anno.
Il tasso di interesse rimane a zero mentre quello sui depositi riamane negativo a -0,4%, il che significa che al momento non cambia l'orientamento per i tassi negativi nella zona Euro.
La proiezione di crescita per l'anno non è cambiata rispetto a quella rilasciata nel mese di marzo; solo un miglioramento leggero nel 2018 con l'inflazione che seguirà più o meno lo stesso percorso.
La BCE sta dimostrando molta cautela e in un certo senso questo è abbastanza sorprendente, dal momento che vi è stata una buona crescita nella zona euro all'inizio dell'anno.
La Grecia avrebbe potuto sperare in una revoca che permettesse alla BCE di accettare i titoli di Stato come garanzia, ma non si è ancora avverata e significa che le banche greche sono state avvisate del rimborso per i prestiti di emergenza.
Mario Draghi ha detto che la BCE ha bisogno di aspettare e vedere come l'economia reagirà prima di muoversi, guardando l'impatto sull'economia con l'acquisto delle obbligazioni aziendali, che inizia questo mese e delle aste della BCE, prima di decidere se permettere o no un'altro allentamento monetario.