Spotify Technology e Match Group Inc., la società dietro l'app di dating “Tinder”, hanno accusato Apple Inc. di abusare del suo potere sugli sviluppatori di software per raggiungere gli utenti. Sebbene Apple e Google abbiano un duopolio nell'ecosistema degli app store del mondo occidentale, gran parte dell'ira è stata diretta ad Apple, che addebita ai grandi sviluppatori il 30% delle entrate, un taglio che i testimoni dell'udienza hanno detto equivale a una "tassa".

"Apple abusa della sua posizione dominante come gatekeeper dell'App Store per isolarsi dalla concorrenza e svantaggiare servizi rivali come Spotify", ha dichiarato ai legislatori Horacio Gutierrez, chief legal officer di Spotify.

Gli sviluppatori di app si sono lamentati per anni del fatto che Apple e Google di Alphabet Inc. li costringessero a rinunciare a una parte troppo grande delle entrate raccolte dalle vendite di app. I dirigenti di Spotify e Match Group hanno anche accusato Apple di copiare prodotti da altri sviluppatori e di ritorsioni contro i partner che si pronunciano contro le sue pratiche.