Caroline Hyde di Bloomberg relaziona sulla possibilità di un offerta pubblica di Spotify a "Bloomberg West".

IPO (Initial Public Offering) è l'offerta di azioni al pubblico per finanziare nuovi progetti e divenire una azienda quotata. Le attese che questo avvenga per una tra le più conosciute piattaforme di musica porta l'attenzione sulle strategie aziendali di tutto il settore.

Spotify in attesa del suo IPO cerca fondi che diventano più costosi per il business, se non convertiti in azioni in un anno.
L'azienda svedese di streaming è presente in circa 60 paesi ed ha 1 miliardo di dollari in debito convertibile con gli investitori come TPG Capital, sta utilizzando lo strumento delle obbligazioni convertibili piuttosto che la normale raccolta tramite emissioni azionarie per assicurarsi che non debbano abbassare la precedente valutazione di 8,5 miliardi, scommettendo tra un anno varrà di più.

Spotify ha promesso agli investitori in debito una cedola superiore all'attuale 5% e un forte sconto nelle conversione in azioni se dovessero aspettare più di 12 mesi.
E' una grande sfida per Spotify, rivale di Apple Music, che deve pagare commissioni elevate per le etichette musicali, ma sta già vincendo la gara contro la concorrenza con 30 milioni di abbonati paganti e circa 100 milioni di ascoltatori gratuiti. Ora è in corsa per l'IPO.