Spiegato il conto di € 100 mld per la Brexit

Macroeconomia e Politica / Financial Times / 20 Giugno 2017


L'editore di economia del FT Chris Giles spiega il conto di 100 miliardi di euro e li confronta con il resto delle finanze pubbliche del Regno Unito.
Il conto di € 100 miliardi è l'onere d'uscita che l'UE presenterà alla Gran Bretagna, comprensivo dei benefici che il Regno Unito ha ottenuto da Bruxellles e dei debiti della comunità europee che dovranno per quota parte essere rimborsati.

Il conto è una cifra lorda dal momento che il Regno Unito può ricuperare beni patrimoniali dall'UE, quindi il conto potrebbe scendere a € 55-75 miliardi, cioè circa 50 miliardi di sterline.
50 miliardi di sterline rispetto all'economia britannica è circa il 2,5% dell'importo annuo delle entrate del Regno Unito ogni anno.

Il debito pubblico britannico è in totale pari all'83% della loro economia nazionale e l'aumento del 2,5% non rappresenterebbe un enorme incremento. E' anche chiaro che il conto è una questione controversa poiché la Gran Bretagna non acconsentirà ad ogni suo aspetto, ma in realtà è una cifra minima rispetto ad altre spese finanziarie del paese, che sono molto più importanti.

Se il Regno Unito riesce ad ottenere un buon affare dall'Unione europea, la sua economia non dovrebbe peggiorare, ma se si raggiungesse un cattivo affare questi conti saranno molto più onerosi perché colpiranno le entrate fiscali raggiungendo i £ 20-40 miliardi l'anno.