Sperimentazione per l'Alzheimer salutati come "rivoluzionari"

Da Baby Boomer a Millennial / Reuters / 02 Dicembre 2022


I risultati della sperimentazione sui farmaci per l'Alzheimer sono stati salutati come "rivoluzionari". Gli esperti hanno salutato i risultati di uno studio medico su un farmaco sperimentale per l'Alzheimer chiamato Lecanemab.

Nei dati un rallentamento del declino cognitivo in uno studio monitorato dove comunque ci sono rischi gravi per gli effetti collaterali, almeno per alcuni pazienti. Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine in contemporanea al meeting presso il Clinical Trials on Alzheimer's Disease di San Francisco.

Le persone che hanno ricevuto il Lecanemab hanno ottenuto circa mezzo punto in più sulla scala di funzionamento mentale da zero a 18 punti, una differenza lieve, ma statisticamente significativa. I risultati sono "reali e solidi", afferma il dott. Christopher van Dyck, che dirige il Centro di ricerca sull'Alzheimer di Yale presentando una panoramica dello studio all'incontro. In contrapposizione il dottor Madhav Thambisetty del National Institute on Aging, coinvolto nello studio, ha definito i risultati "un effetto molto limitato". Malati di Alzheimer e le loro famiglie stanno già anticipando l'arrivo del Lecanemab, nonostante i suoi limiti.