Le società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) esistono in qualche modo da decenni, ma hanno iniziato a crescere durante la pandemia Covid-19. Si tratta di società che possono essere quotate in borsa, ma che non operano come le altre società; sono infatti, progettate esclusivamente per raccogliere fondi dagli investitori per l’acquisto di attività, di solito società private e non quotate, e hanno raccolto più denaro nel 2020 di quanto non ne avessero negli ultimi 15 anni.

La tendenza sta continuando nel 2021: la raccolta fondi SPAC ha superato il record dell'anno precedente solo nei primi quattro mesi di quest’anno, raggiungendo i 100 miliardi di dollari. I vantaggi di queste società sono relativi alla possibilità di rendere pubbliche società con molta più facilità rispetto al normale processo di quotazione.

Entro l'aprile 2021, una società tecnologica del sud-est asiatico, la Grab Holdings, era pronta a prendere parte al più grande accordo SPAC di sempre, lasciando le autorità di regolamentazione di tutta la regione a cercare di decidere se consentire o meno ai veicoli di entrare nel loro mercato. Molti mercati stanno osservando da vicino l’andamento del trend: in Asia, Hong Kong non ha ancora introdotto la possibilità di creare SPAC ma i regolatori stanno valutando la possibilità nei prossimi mesi.