Singapore distribuisce migliaia di dispositivi in grado di monitorare dove è stata una persona e con chi ha interagito con l’obiettivo di tracciare la diffusione del virus. Il piccolo dispositivo bluetooth è pensato per coloro che non possiedono smartphone e non possono utilizzare un'app di tracciamento dei contatti che è stata precedentemente implementata dal governo di Singapore. Sebbene ci siano alcune preoccupazioni sulla protezione dei dati, le autorità affermano che il token aiuta i gruppi vulnerabili a sentirsi più sicuri quando sono in giro.

Ad esempio, il token aiuta le persone anziane a tenere una registrazione precisa della loro ubicazione. “Avevo paura ad uscire, infatti uscivo solo per andare al supermercato o, in caso di necessità, dal dottore. Non so come si usano le app e in questo modo posso uscire in sicurezza” ha dichiarato una donna di 72 anni.

Se il possessore del piccolo device contrae il virus è obbligato a consegnare il device al governo; i dati personali e il numero identificativo non sono conservati localmente sul device ma sono stratificati per garantire la privacy ma allo stesso tempo tracciare i percorsi effettuati. Per ora i token sono volontari ma alcune persone sono preoccupate che i loro dati siano diffusi.