Selezione nel campo delle azioni energetiche
Le notizie da Vienna per la definizione di un accordo sull'offerta di petrolio tra i paesi dell'Opec ha spinto al rialzo l'intero settore petrolifero; è invece interessante l'intervista di Richard Ross, Evercore ISI, e Dennis Davitt, Harvest Volatility Management, che prima dell'accordo discutono se investire o no in azioni energetiche.
Dennis Davitt dice che il futuro è incerto, ma tutti pensano che le azioni petrolifere si muovono nella stessa direzione, gli investitori dovrebbero fare le proprie ricerche nel segmento XLE (ETF del settore energia) e scegliere quelle che considerano migliori prospettive, cogliendo i vantaggi di questi movimenti del mercato.
Rich Ross spiega che XLE ha molti elementi positivi che sostengono la scelta di acquistare le loro azioni. L' XLE è calato del 40% ma rappresenta ancora il settore con performance migliori dell'anno sulla base dei dati S&P e questo contro il calo di un dollaro più forte e rendimenti più elevati. La scorsa settimana ha raggiunto la 52 settimana di rialzo, rappresentando nella sua opinione, una bella opportunità di acquisto.
Lou Mercer, responsabile regionale soluzioni di trading per la California del Nord, dice che a volte ha senso seguire la 'folla' dal momento che anche molti trader ben noti tendono a seguire una tendenza ben consolidata che gestire con maggior cura i propri rischi.