Se la matematica ... per Bernie Sanders un futuro non roseo

Macroeconomia e Politica / CNN / 18 Maggio 2016


Se la matematica non è un'opinione! John King di CNN analizza i numeri attuali per considerare diversi scenari e confrontare i diversi risultati matematici: nessuno sembrerebbe aiutare Bernie Sanders.

Colmare il divario tra lui e Clinton è essenziale per poter vincere queste primarie; il senatore Sander è pienamente convinto della sua posizione. Ha bisogno del 70% dei voti dei rimanenti 781 delegati per battere Hillary Clinton.

Avrebbe fatto meglio Sanders se le regole fossero state diverse? Sembrerebbe di no; anche se i super delegati avessero votato per lui negli stati dove ha vinto Clinton, Hillary sarebbe rimasta ancora significativamente avanti. Considerando che i voti dei super delegati fossero proporzionali in base ai voti di ogni stato, anche in questo scenario il senatore si sarebbe si avvicinato a Clinton ma fondamentalmente Hillary avrebbe ancora primeggiato nella campagna presidenziale.

Inoltre tenendo conto di quanto Sanders avrebbe voluto fare in queste elezioni, abolire la regola dei super delegati e lasciare che siano solo i cittadini a decidere, anche in questa situazione Hillary sarebbe ancora stata significativamente in testa.

Non importa come sarebbero state cambiate le regole, il senatore Sanders avrebbe potuto sostenere una campagna più forte, ma Clinton sarebbe sempre uscita a testa alta.