Se Apple e Google si fondesseo
Un articolo giornalistico del Dow Jones, completamente senza ragione, annunciava l’imminente fusione tra Google ed Apple; la notizia è stata pubblicata erroneamente questa settimana provocando una variazione dei prezzi delle azioni. In realtà l’ipotesi non sembra così sbagliata perché una fusione potrebbe aiutare entrambi i giganti.
Il report riportava un prezzo di Apple di 9 miliardi di dollari contro il vero valore dell’impresa di 650 miliardi e solo questo dettaglio sarebbe stato sufficiente a capire che l’articolo era una bufala. Tuttavia c’è stato un caso in cui si è ipotizzato di fondere le due più grandi compagnie del mondo; ognuna delle due spreca miliardi nel tentativo nel tentativo di superare l’altra.
Google ha speso 1.1 miliardi di dollari cercando ingegneri di telefonia di HTC e ogni anno paga Apple circa 3 miliardi di dollari affinchè installi la ricerca di Google come di default sui propri iPhone.
Apple sa gestire male la diversificazione con un 60% delle entrate che provengono dagli smartphone. Alphabet, parente di Google, guadagna l’80% delle sue entrate grazie alla pubblicità oltre ad offrire entrate in rialzo del 20% ogni anno.
Problemi culturali sono in gioco in questo scontro; Steve Jobs aveva annunciato di voler distruggere Android e per anni le due compagnie si sono scontrate pesantemente. Come compagnia più grande, sarebbe Apple a dover comprare Google, ma la sua cassa non sarebbe sufficiente per coprire i 590 miliardi di dollari del valore di Alphabet.