Achate Power in San Diego sta facendo risorgere l'uso dei i pistoni ed i motori a scoppio, un secolare elemento controcorrente, per rendere le automobili a gas più efficienti. Una sida che arriva in un momento particolare vista la corsa verso i motori elettrici.

La riprogettazione del pistone "opposto" nel motore a combustione interna, può raggiungere fino al 30% di maggior efficienza, con motori più piccoli e leggeri rispetto a quelli prodotti oggi. La nuova struttura può alimentare le automobili direttamente o integrare con i motori elettrici come per gli ibridi. Il motore di oggi più comune è quello a "quattro tempi", un incredibile pezzo raffinato d'ingegneria composto da innumerevoli parti meccaniche.

Il nuovo modello Achate mette due pistoni all'interno del suo stesso cilindro che vengono separati dall'esplosione della miscela combustibile e di gas, muovendoli in due direzioni separate.
Per il vero questa non è una nuova idea, ma era invece stata in gran parte abbandonata dopo il 1940 a causa di problemi nella manutenzione di pulizia ed efficienza.

C'è voluto più di un decennio di sviluppo dell'hardware e di controllo computerizzato per oltrepassare la fase di verifica, ma il tutto oggi rende il motore più semplice da produrre, sebbene con un ingegneria più complicata.
La scienza di base e le ricerche sono quasi completate, e il suo inserimento in una autovettura sperimentale è in programma tra quattro anni, anche se il suo utilizzo su camion pesanti per i militari potrebbe avvenire prima. Nonostante l'amministrazione Trump non abbia la stessa attenzione per il risparmio di carburante, gli standard globali si stanno 'irrigidendo' e i motori come questo andranno a soddisfare le loro esigenze.