Referendum: ultima settimana di campagna

Macroeconomia e Politica / Euronews IT / 26 Novembre 2016


E' la prima volta che tutti i leader politici si sforzano di parlare agli investitori internazionali dicendo che il NO alla riforma costituzione anche se dovesse vincere e quindi bloccare la nuova legge che abolirebbe il bicameralismo perfetto e il CNEL, non avrebbe nessun valore sul rischio politico - economico del paese.

Il primo a fare questa dichiarazione è stato l'ex premier Berlusconi, ma a lui sono seguiti Grillo e tutti gli altri esponenti dell'opposizione. A lanciare invece il sasso dell'incertezza è proprio il primo ministro Renzi che, facendo riferimento all'aumento dello spread BTP/Bund delle ultimi settimane sottolinea la difficile situazione nel paese e la miopia di partiti quali Forza Italia e M5S nel proseguire in un campo di contraddizioni soprattutto per la mancanza di dialogo su riforme che facevano parte dei loro programmi politici.

Insomma una settimana elettorale calda di tutti contro uno che si concluderà la notte del 4 dicembre dopo lo spoglio. Come in ogni occasione politica i leader saranno tutti vincitori; qualcuno già suggerisce che comunque vada sarà un successo ... l'importante è non perdere la poltrona!