Jeff Thomas, Nasdaq Senior Vice President e Head of Western U.S. Listings, parla con Emily Chang dello stato del mercato IPO, dell'aumento delle SPAC e dei motivi a favore o contro una quotazione diretta rispetto ad una IPO. Jeff sottolinea che da inizio anno sono 560 le operazioni di IPO con una raccolta di oltre 136 mld$ raccolti con un raffronto del 2019, un anno ottimo, con 124 IPO e 24 mld$ raccolti. La novità di quest'anno riguarda le 250 operazioni SPAC che hanno permesso un ampliamento importante delle nuove quotazioni.

Ma qual è la differenza tra IPO e SPAC? In realtà sia la procedura autorizzativa che il risultato è verosimile, ma per l'investitore sono due operazioni molto diverse in quanto con l'IPO si compra una quota di una azienda che verrà quotata, nella SPAC compro quote di una società quotata che andrà a comprare una azienda. In dettaglio la SPAC, Special Purpose Acquisition Company, è una società della categoria dei 'veicoli societari d'investimento' con l'obiettivo di fare acquisizioni raccogliendo investimenti di medio periodo. Alla loro nascita non possiedono asset e si quotano in Borsa per raccogliere fondi da investire, entro due anni, in un’azienda che fondendosi con la SPAC si troverà automaticamente quotata. Interessanti le osservazioni riguardo al mercato, la futura tassazione e le attese del mercato finanziario statunitense ...