Recensione dell’Apple Watch Serie 3: no iPhone, no problem?

Innovazione e Tecnologia / Wall Street Journal / 21 Settembre 2017


Cosa succede quando spegni il tuo iPhone e cerchi di vivere una giornata piena e faticosa con solo il nuovo smartwatch mobile di Apple? Joanna Stern di Wall Street Journal ce lo racconta.
Rispetto alla serie precedente non ci sono differenze visive particolari, tranne per il pulsante rosso sul lato destro dello smartwatch.

Per ora la funzionalità di streaming di musica non è disponibile, ma lo sarà invece tra un mese. Perfetto per una corsa nel parco perché poco ingombrante e con le stesse funzionalità di uno smartphone, completamente impermeabile, ma dopo un uso intenso, da carica piena alle 7:30, alle 10.15 am è già al 65%.
La connettività della rete telefonica ha dei problemi e ogni tanto si perde il segnale.

Il problema si risolve spegnendo e riaccendendo la funzione “cellulare”, ma è molto fastidioso. Apple risponde a questo problema dicendo che quando lo smartwatch si connette a reti non autenticate senza connessione, potrebbe impedire per un certo periodo di tempo l’uso della funzione “cellulare”.


L’uso dello smartwatch per la riproduzione dei video o leggere le notizie è abbastanza difficile, lo schermo così piccolo risulta assai scomodo. Anche per rispondere manualmente alle email è molto scomodo. Un altro aspetto negativo è che durante lunghe chiamate Apple Watch si surriscalda molto più di un cellulare ed non è piacevole tenerlo sul polso.