Helima Croft di RBC Capital afferma che il disegno di legge statunitense NOPEC potrebbe essere una 'pillola avvelenata' per i rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita. Helima, responsabile globale della strategia delle materie prime presso RBC Capital Markets, vede le prospettive del 2023 per i prezzi del petrolio, con possibili conseguenze rispetto alla legislazione statunitense che potrebbe coinvolgere i membri del gruppo di produttori di petrolio OPEC in cause antitrust.

La contrapposizione potrebbe far deviare le decisioni dei paesi produttori OPEC in una fase molto delicata sia economica che geopolitica. Sul tavolo non c'è solo il rallentamento economico di Usa e Europa, ma anche la ripresa della Cina e la forte domanda dell'India che potrebbero mantenere in pressione il prezzo del greggio. L'esperta si dice convinta che nella seconda parte dell'anno i prezzi energetici potrebbero quindi aumentare con un possibile costo del petrolio a 95$b. Rimangono comunque molti temi ancora aperti sul mercato dell'energia come ad esempio il produttore Iran.