Mary Deatherage di Morgan Stanley spiega come lei misura, e nel caso riduce, il rischio del portafoglio di investimento dei suoi clienti.

• Non bisogna considerare la parola “rischio” come una brutta parola, perché se non c’è rischio non c’è guadagno. È importante quantificare il rischio e sapere quanto ne puoi assumere, e successivamente guardare al portafoglio: perché spesso il tuo portafoglio di investimento non riflette il livello di rischio che vuoi assumerti



• Per ridurre il rischio bisogna diversificare (asset allocation), per esempio i paesi emergenti saranno sempre più rischiosi, ma spesso non hanno la stessa volatilità di SP 500



• Tra gli asset class utilizzati c’è il real estate, che sta prendendo piede nell’ultimo periodo sia in USA che a livello globale. Si investe anche in paesi emergenti in modalità ciclica, piuttosto che in bond governativi. Ci sono tante possibilità di mantenere bassa la volatilità e alta la performance



• Mary Deatherage pone gli investitori davanti a diversi scenari: ovvero come affronterebbero delle eventuali perdite in portafoglio e in base alle reazioni fornisce loro una consulenza ad hoc



• È giusto affrontare il rischio perché per guadagnare anche un 25% si deve sapere correre il rischio di poterlo perdere.