Quanto è forte il rally delle materie prime?
Sia le azioni che le obbligazioni sono ormai su un percorso di crescita di incredibile durata: le obbligazioni stanno crescendo con occasionali interruzioni da almeno 40 anni, mentre le azioni crescono da 11 anni. Le commodities invece, mostrano un andamento ben differente, almeno per gli ultimi 10 anni anche se ultimamente le cose stanno cambiando.
Mentre prima dell’inizio della pandemia quasi tutte le tipologie di commodities sono significativamente diminuite, in seguito hanno registrato una crescita consistente; il petrolio, il rame e la soia sono cresciute di circa il 60% rispetto al livello di marzo. Le ragioni che stanno alla base di questa crescita sono legate ai bassi prezzi degli anni precedenti: i produttori non hanno investito nella produzione di questi beni, riducendo l’offerta.
Gli stimoli fiscali previsti dalle banche centrali avranno come effetto quello di incoraggiare la domanda di commodities. Il dollaro americano inoltre, si sta riprendendo e questo sta avendo delle ricadute sulle aspettative degli investitori di inflazione futura. Gli investitori stanno comprando futures sulle commodities per tutelarsi dall’aumento inflazionistico atteso. I rischi attuali riguardano la possibile presenza di bolle finanziarie.