Secondo quanto affermato dall'agenzia russa Ria Novosti Alexei Paramonov, il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo ha lanciato un appello all’Italia in cui ‘... Roma, come in altre capitali europee, tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera’. Una invettiva contro le nuove sanzioni del governo italiano alla Russia.

Alla domanda se la Russia interromperà la fornitura di idrocarburi all'Italia in risposta alle sanzioni occidentali, Paramonov è stato cauto: ‘la Federazione russa non ha mai utilizzato le esportazioni di energia come strumento di pressione politica … le compagnie energetiche russe hanno sempre adempiuto pienamente ai loro obblighi e continuano a farlo anche adesso’.

Ma le domande sull’invasione dell’Ucraina si possono accorpare oggi in una sola: quando finirà questa guerra? Nel video dell’Economist si cerca comunque di dare alcune informazioni utili proprio per dare questa risposta. Mentre la Russia continua il bombardamento dell'Ucraina, i colloqui di pace vacillano e le minacce di escalation aumentano, gli esperti dell'Economist discutono di come potrebbe finire la guerra. - Un pantano russo? - Putin potrebbe perdere il potere? - I maggiori rischi di escalation - Una fine negoziata della guerra?