Quali sono i rischi dei colloqui Trump-Kim

Macroeconomia e Politica / Financial Times / 10 Aprile 2018


L'ex analista della CIA, Sue Mi Terry, ritiene che il più grande rischio del prossimo summit tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader nordcoreano, Kim Jong Un, siano le "aspettative completamente diverse" delle due parti.
Gli Stati Uniti si aspettano che la Corea del Nord intraprenda un’opera di denuclearizzazione cosa che dall’altro lato il paese è ben lontano dal fare.

La Corea ha infatti dichiarato che la denuclearizzazione avverrà solo se la sicurezza del regime viene garantita e protetta.
Kim punta a concludere un trattato di pace con gli USA che faccia in modo che le truppe americane lascino la Corea del Sud quindi nella pratica la fine dell’alleanza tra USA e Corea del Sud.

Anche il conflitto odierno tra Cina e Stati Uniti sfocerà all’interno delle trattative tra Corea del Nord e USA. La Cina ora è molto meno interessata a fare in modo che le sanzioni sulla Corea del Nord aumentino o ad aiutare gli stessi Stati Uniti.
La Corea del Nord ha compiuto un progresso pazzesco nell’ultimo anno per quanto riguarda l’implementazione del suo programma nucleare.

Dal momento in cui Kim è salito al potere, sono stati condotti circa 90 test missilistici e 4 test nucleari; in questo modo la Corea del Nord ha saputo dimostrare al mondo la sua potenza e la sua capacità di poter raggiungere ogni punto degli USA.