Presto mangeremo ottimi grilli in solide barrette

Formazione e Ricerca / WIRED / 08 Luglio 2016


Per chi ha avuto la sfacciataggine e il coraggio, durante il recente EXPO a Milano si è potuto vedere e assaggiare piatti a base di insetti. Volete ora sapere come i grilli sono coltivati e trasformati in polvere? Vediamo; avremo modo di mangiarli abbastanza presto.

La popolazione sta crescendo troppo in fretta perché il pianeta sia in grado di alimentarci con gli alimenti più classici. Il cofondatore dell'Entomo Farms in Ontario, Canada, Darren Goldin spiega l'idea alla base dell'allevamento di insetti: i grilli sono 10 volte più efficienti del bestiame sull'utilizzo del grano e oltre 100 volte più efficienti del bestiame nell'uso dell'acqua. Inoltre le persone hanno mangiato grilli in tutto il mondo per millenni.

Il processo di produzione nell'azienda inizia dalla schiusa dei grilli in incubatori che vengono poi spostati in stanze di finitura dove hanno pieno accesso a cibo e ad acqua 24 ore al giorno. Una volta pronti per essere raccolti vengono arrostiti in un forno a 220 gradi Farhenheit per 2 ore e mezza e poi macinati in farina.

100 milioni di grilli producono 1500 tonnellate di farina ogni settimana e poiché l'investimento continua ad aumentare i prodotti 'grillo' si moltiplicano. Il sapore? Secondo qualcuno, davvero non male, provare per credere.