Il ribasso economico che stiamo affrontando è molto diverso da quelli che storicamente sono accaduti. Solitamente una recessione è associata ad un’alta inflazione, seguita da provvedimenti restrittivi della Fed. Oggi manca la crescita inflazionistica e non c’è nessuna bolla speculativa che minacci i mercati mondiali.

Nonostante la risposta economica alla diffusione del virus è stata ampia e reattiva, potrebbe non essere sufficiente a fermare il crollo dei mercati, soprattutto considerando l’incertezza dei prossimi mesi. Nonostante la risposta delle policy alla pandemia sia stata efficace, la crisi potrebbe avere ripercussioni nel lungo periodo sulla capacità produttiva ed economica americana, oltre che mondiale. L'economia statunitense deve affrontare rischi in gradi di arrecare danni permanenti alle famiglie e alle imprese; per evitare tali effetti saranno necessarie nuove misure da parte della Fed.

Powell ha assicurato che la banca centrale americana continuerà ad utilizzare al meglio gli strumenti in suo possesso per garantire la ripresa economica. La Fed ha potere di prestito e non potere di spesa: grazie ai prestiti, molti saranno in grado di sopravvivere alla crisi in cui ci troviamo. Powell sottolinea che ci vorrà del tempo affinchè l’intervento della Fed possa dare una spinta all’economia americana.