L'indice azionario S&P 500 ha raggiunto i nuovi record grazie ai titoli energetici, ma Stephen Foley si dice convinto di non aspettarsi un grande aumento da qui in avanti.
Il mercato azionario si sta muovendo al passo con i prezzi del petrolio e l'energia quale settore con le migliori performance.

L' interruzione della produzione di petrolio per gli incendi in Canada e il terrorismo in Nigeria è stata così importante per il recupero del prezzo del petrolio quanto la moderata produzione di petrolio da parte dell'industria statunitense Shell, che probabilmente non ritornerà a trivellare se il prezzo del petrolio rimanesse a 50 dollari al barile.

I problemi derivanti da uno scenario economico ottimistico frenano il recupero economico poiché implicherebbero un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed con un possibile rialzo del valore del dollaro che potrebbero danneggiare il recupero delle materie prime e delle rispettive azioni.
Nel frattempo c'è la crisi in un altro settore che un tempo avrebbe dovuto guidare il mercato all'espansione e queste sono le azioni delle società di consumo discrezionale, consumer discretionary stocks, che nell'ultimo mese hanno costituito la metà delle peggiori azioni. Tuttavia il settore del consumo al dettaglio sta iniziando la ristrutturazione con la necessaria chiusura di alcuni punti vendita.
Gli investitori azionari hanno subìto diversi ritardi nel recupero del mercato lo scorso maggio e potrebbero sostenerne ancora di più a venire.