Portafogli di investimento: strategico contro tattico

Idee e Strategie di Investimento / CNBC Africa / 14 Giugno 2011


Focus sulla differenza tra Asset Allocation Strategica verso Tattica. Un vecchio dibattito spesso con opinioni diverse di cui si vuole esplorare diversi concetti. Ospiti nel programma: Cobie Legrange, un analista di Fondamentali di Acsis; Roland Rousseau, un analista Quantitative di ADEX; Andrew Rumbelow, Chief Investment Officer della Sanlam Multi Manager International.

  • CL: Definizione: Asset allocation strategica (o passiva) è caratterizzata da un portafoglio all’interno del quale il peso dei diversi assets è esattamente il medesimo del particolare mercato o segmento di esso che si intende replicare ed ha l’obiettivo di raggiungere specifici obiettivi di investimento; Asset allocation tattica (o attiva) è caratterizzata da portafogli che favoriscono una asset class rispetto a un’altra in quanto l’obiettivo è quello di “battere il benchmark” e realizzare extra-performance 
  • AR: La strategia che ha portato maggiori benefici per gli investitori è quella strategica (quella attiva danneggia gli investitori). Molti pensano che bisogna implementare una asset allocation strategica e successivamente ribilanciare se necessario
  • RR: La strategia tattica tiene conto dei due elementi, sia del rendimento ma anche del rischio. La strategia tattica è utile per la gestione del rischio nel breve periodo
  • AR: La asset allocation strategica non può essere efficiente e la più remunerativa a causa della volatilità e della correlazione (non costanti)
  • RR: La decisione di implementare aa tattica o strategica dipende non solo dalla situazione sui mercati ma anche dal mandato che il gestore ha in mano: più flessibile più opportunità. I fondi flessibili inoltre sono il futuro perché danno ritorni trasparenti
  • CL: Asset allocation tattica, 3 elementi da considerare: 1. Benchmark 2. Tactical bind 3. Il valore che i manager creano