Il Giappone si trova a dover affrontare una nuova sfida politica dopo che il Primo Ministro Suga ha preso la decisione di rassegnare le sue dimissioni dal governo; la caduta della sua popolarità potrebbe essere di fatto collegata alla crescita dei contagi che ha visto il paese nipponico poco reattivo, ma anche ad una situazione economica che non trova una risalita.

Yoshihide Suga, non si candiderà quindi alla rielezione al vertice del Partito Liberal-Democratico giapponese dimettendosi dalla carica di premier. Suga ha annunciato di non ricandidarsi per la leadership del Partito Liberal-democratico alle elezioni del 29 settembre prossimo a un incontro con i vertici del Pld. Secondo Viktor Shvets di Macquarie Capital la reazione del mercato alle dimissioni del primo ministro giapponese Suga e le aspettative per l'economia giapponese sotto un nuovo leader vedono la continuazione della politica aggressiva sia monetaria che fiscale alla ricerca di una nuova soluzione per mantenere alto il GDP pro-capite.