Più forti gli strumenti non convenzionali della BCE

Banche Centrali e Valute / Financial Times / 10 Marzo 2016


La BCE sta utilizzando strumenti non convenzionali per rinvigorire l'economia della zona Euro. La banca centrale europea BCE ha sorpreso gli investitori con coraggiose scelte per innescare la crescita. Emily Cadman, economia e giornalista del FT, spiega che cosa significano queste mosse.

Le azioni prese dal presidente della BCE, Mario Draghi per rafforzare la funzione creditizia del settore finanziario sono il taglio di tutti i principali tassi finanziari, l’aumento della quantità di denaro che la BCE utilizzerà ogni mese per l'acquisto di titoli sul mercato aperto con l’ampliamento di obbligazioni governative e anche quelle societarie.

Draghi spera che queste decisioni siano un chiaro segnale che la banca centrale europea ha ancora molte risorse per stimolare la crescita, mostrando che c'è un controllo e non vuol far pensare al mercato o agli operatori che le aspettative d’inflazione si stiano allontanando.

La reazione iniziale da parte dei mercati finanziari alla mossa della BCE è stato un indebolimento dell'Euro, ma nella conferenza stampa Draghi ha descritto la linea di fondo dei tagli dei tassi senza un obiettivo sulla divisa: questo commento ha riportato l'euro a un rialzo.

Gli occhi sono puntati ora su alcune delle banche centrali fuori della zona Euro. Si sentiranno obbligate e in grado di reagire ulteriormente a queste mosse monetarie?