Dopo aver toccato minimi di periodo, appena sopra i 25$B, a gennaio e febbraio scorso, il prezzo del petrolio è ritornato stabilmente sopra i 40$ al barile in un clima più disteso.

Le preoccupazioni sul reingresso dell'Iran e dell'eccesso di offerta che avevano preoccupato i paesi produttori ed i membri dell'Opec sembrano rientrate mentre l'IEA, Agenzia internazionale per l'Energia, cambia le sue previsioni parlando di un prossimo riequilibrio tra produttori (soprattutto non-Opec) che vedono una diminuzione dell'offerta, mentre sul versante della domanda Cina e India proseguono nella loro richiesta.