Taco Bell è una delle più importanti catene di fast-food in stile messicano presente negli Stati Uniti con quasi 6.500 punti vendita. Mentre Taco Bell ha avuto un enorme successo a casa, la società ha problemi a decollare all'estero e ha dovuto addirittura ritirarsi dal mercato di Dubai dopo quattro anni. In realtà in molti posti al monddo la cucina messicana si posiziona in basso nella classifica di cibi internazionali.

Taco Bell inizierà a testare il suo primo menù vegetariano entro la fine dell'anno; questo aiuterà la catena messicana di fast-food a diventare il punto di riferimento per chi non mangia carne, che spesso cerca di ordinare un pasto nei fast-food che vendono solo hamburger. Secondo un sondaggio di luglio condotto da Gallup oggi il 5% degli americani si identifica come vegetariano.
Taco Bell, di proprietà di Yum Brands, è già noto per essersi dimostrato 'vegetariano'. I clienti infatti hanno scambiato fagioli per carne nei tacos e burritos per anni, e l'American Vegetarian Association ha anche certificato alcune delle soluzioni vegetariane di Taco Bell nel 2015.

Il nuovo menu includerà un mix di vecchi e nuovi prodotti vegetariani, ha detto Polly Zintak, portavoce di Taco Bell.
Il menu potrebbe inoltre far crescere il rapporto di Taco Bell con i clienti più giovani il cui i il numero di vegetariani risulta più popolare: secondo Gallup tra gli americani di età inferiore ai 50 anni.
Nonostante il sondaggio Gallup ha ribadito che il numero di vegetariani è rimasto relativamente invariato negli ultimi anni, le vendite di alimenti a base vegetale sono cresciute in modo significativo. Uno studio Nielsen ha rilevato che le vendite di succedanei a base di carne vegetale sono cresciute del 30% nel 2017.

Gli americani potrebbero non optare per sempre alla carne, ma un menu vegetariano piacerà anche a commensali più attenti alla salute. Il rischio che Taco Bell compia questo passo è limitato poiché la catena aveva già ingredienti come verdure e fagioli a portata di mano.