Perchè Peter Obi può vincere le elezioni in Nigeria
I giovani della Nigeria stanno lottando per un governo migliore e più onesto. Cosa può dirci questo risveglio politico sullo stato della democrazia in Africa? I sondaggi in Nigeria hanno posto in testa il candidato outsider Peter Obi prima delle elezioni presidenziali del prossimo fine settimana, preannunciando un cambiamento potenzialmente radicale nella nazione più popolosa dell'Africa.
Una vittoria per Obi, un uomo d'affari di 61 anni diventato politico, capovolgerebbe la politica in Nigeria, ponendo fine a decenni di dominio dei due principali partiti dell'establishment. Analisti e commentatori descrivono le elezioni come un “punto di svolta” chiave per il Paese 24 anni dopo la fine del regime militare. Il vasto paese, che ha la più grande economia dell'Africa, è visto come riferimento per la democrazia nel continente, ma sta soffrendo molteplici crisi economiche, politiche e sociali. “Tutte le elezioni sono importanti, ma c'è davvero molto da fare su questa. È davvero importante che queste elezioni siano credibili, libere e percepite come eque", ha affermato Leena Koni Hoffmann-Atar, esperta del think tank di affari esteri Chatham House di Londra.
I problemi che si nascondono dietro la facciata sono la corruzione che ha permesso ai politici di arricchirsi, lo scambio di voto e l'acquisto dei voti, ma anche una sicurezza che non ha saputo gestire l'invasione di vere e proprie bande armate che saccheggiano, uccidono e rapiscono giovani, organizzazioni come Boko Haram ormai presenti in tutto il paese. Dopo la primavere del nord Africa oggi si parla di una primavera del centro Africa con le proteste sempre più rilevanti dei giovani ...