Perché le banche americane non hanno aumentato i tassi sui depositi

Idee e Strategie di Investimento / Wall Street Journal / 22 Novembre 2022


Perché il tasso sui depositi della banca statunitense non aumenta con quello della banca centrale Fed? Questa è la vera domanda che i depositanti fanno alle loro banche statunitensi, ma in realtà anche un po' in tutte le parti del mondo.

Il tasso di interesse della Federal Reserve continua a salire, raggiungendo quasi il 4% a novembre, ma il tasso di interesse medio del conto di risparmio è solo dello 0,16%. Ecco secondo lo WSJ come le banche determinano quel tasso e quali conti stanno pagando un tasso più vicino a quello della Fed. Risulta evidente che nel caso dell'intermediazione creditizia che in molti casi risulta il Core Business degli istituti di credito è molto intuitivo che pagando poco i depositi e aumentando i tassi di credito gli utili sono più cospicui.

E' anche evidente che la concorrenza con il rendimento dei titoli di stato a breve termine diventa occasione per investire e non lasciare la liquidità sui conti: il rendimento dei Treasury US a 2 anni è sopra il 4%. Ci sono comunque le banche online che pagano il 3,5% e volendo immobilizzare la liquidità per un periodo definito ci sono i Certificati di Deposito che si muovono in linea con il mercato obbligazionario ... c'è solo la necessità di muoversi e non rimanere pigramente ad aspettare che la banca aumenti i rendimenti dei tuoi depositi.