I consumatori stanno spendendo meno, ma il mercato azionario continua a raggiungere nuove vette. Erik Norland, Senior Economist del CME Group, esamina i dati reali dietro i titoli delle aziende e scopre che, per la maggior parte delle aziende, staccarsi dall'economia reale è molto difficile.

I dati relativi alle carte di credito degli americani hanno mostrato una discesa della spesa del 4% nel mese di settembre rispetto all’anno scorso; allo stesso tempo, alcune azioni statunitensi sono cresciute significativamente. Nonostante la crescita dell’indice NASDAQ, altri indici non sono cresciuti come l’indice S&P500 e il Russell2000.

Questi ultimi due indici contengono una percentuale molto minore di azioni tecnologiche, ovvero le azioni che più sono cresciute l’ultima settimana, mentre sono formati principalmente da azioni di settori fortemente colpiti dalla pandemia. I consumatori stanno comunque spendendo anche in tempo di pandemia, anche se le loro preferenze ed esigenze sono cambiate; queste trasformazioni di comportamento non impattano allo stesso modo tutti i settori economici. Per certi versi l’andamento azionario si è staccato dall’economia reale, ma questo vale solo per alcuni settori economici.