C'è una contraddizione di fondo se la guerra in Ucraina può condizionare tutto il mondo del GAS? In realtà gli esperti sono convinti che la combinazione vede la tensione sul prezzo del Gas e di tutti i carburanti negli Stati Uniti collegata in vario modo alla guerra tra Russia e Ucraina in quanto arriva dalla situazione della pandemia: vediamo in dettaglio.

In primo luogo i prezzi della benzina sono saliti a livelli record negli Stati Uniti dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina sebbene gli Stati Uniti risultino il più grande produttore di petrolio al mondo e importano pochissimo petrolio dalla Russia. Allora perché i prezzi sono balzati al rialzo? Perché il petrolio è una merce globale e uno shock dell'offerta o della domanda possono riperquotersi a livello globale.

Ci sono anche altri fattori che hanno reso difficile la risposta post pandemica dei produttori di petrolio: i produttori statunitensi e stranieri hanno diminuito la produzione negli ultimi anni. Una serie di cicli di 'boom e bust' e gli effetti della pandemia di coronavirus hanno prosciugato l'industria di personale qualificato e reso diffidenti nei confronti dei grandi investimenti nel settore.

La grande corsa verso la decarbonizzazione è sembrata la nuova frontiera degli investimenti mentre il processo risulta molto lungo e sembra passare proprio dal GAS naturale. Insomma il tema a questo punto riguarda il giusto incrocio tra domanda e offerta ma come possiamo notare i produttori sembrano avere il coltello dalla parte del manico ...