Martijn Rats, capo della ricerca europea equity sul settore petrolifero e gas presso Morgan Stanley, commenta la riunione dell'OPEC+ di giovedì e alla decisione di aumentare la produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno a gennaio. Ci sono parecchi aspetti che stanno generando attenzione sulla descizione dei produttori di aumentare la produzione in un periodo che da un lato vede un'economia globale in buona ripresa, la ripartenza degli investimenti di lungo termine (capex), ma anche indici di fiducia in leggera contrazione dopo i massimi di quest'estate e la variante Omicron che sta di nuovo creando pareri discordi sul lockdown nel periodo più importante dal punto di vista commerciale ovvero quello delle festività natalizie.

L'analisti si sofferma su molti punti tra cui l'idea che ci sia un ritorno di investimenti sul settore il prezzo del petrolio dovrebbe rimanere sopra gli 80$ anche se Biden si è espresso in modo diretto sull'evitare prezzi troppo alti che non fanno altro che creare tensione su tutta la catena dei prezzi e quindi sull'inflazione ...