Nuovo presidente per la Corea del Sud
Il nuovo presidente sudcoreano, Moon Jae-in, è un ex avvocato per i diritti umani, martedì ha spazzato via l'opposizione ottenendo il 41% dei voti.
Ha proclamato di dare un nuovo inizio al paese dopo l'inaudita accusa dell'ex presidente Park Geun-hye.
Gli scandali di corruzione sembravano aver ringiovanito l'interesse della Corea del Sud per la democrazia, con una partecipazione alle votazioni record di circa 76%.
I coreani ripongono grandi speranze nella nuova presidenza, sostenendo i cittadini che lavorano duramente, affrontano e opprimendo la corruzione e unificando l'intera nazione.
La vittoria di Moon prevede profonde implicazioni sia a livello nazionale che internazionale. In Corea è necessario ripristinare la fiducia pubblica nelle istituzioni politiche e rilanciare l'economia. A livello internazionale dovrà affrontare una rete di sfide tra cui una crescente belligerante Corea del Nord, l'aumento dell'attrito con gli Stati Uniti e le sempre più gelide relazioni con la Cina.
L'ex leader dell'opposizione ha espresso la sua volontà di migliorare i legami con Pyongyang e delineare il duplice approccio alla Corea del Nord, attraverso dialoghi e sanzioni, per convincerlo ad abbandonare il programma di armi nucleari.