L’Unione Europa sta proponendo una nuova “tassa digitale” che colpirebbe i giganti tecnologici come Google, Facebook, Apple e Amazon. La Commissione europea progetta di introdurre una tassa del 3% sulle entrate dei grandi gruppi tecnologici e che hanno un business globale di circa 750 milioni di dollari oltre che 50 milioni di dollari in entrate imponibili nell’Unione Europea.

Si stima che la tassa produrrà circa 5 miliardi di dollari annui. Pierre Moscovici, membro della Commissione europea per le tasse, ha dichiarato che una compagnia verrà tassata in base alle sue attività digitali in uno Stato Membro dell’Unione, ma solo se essa soddisfa uno dei tre criteri decisi in Commissione: le rendite devono superare i 7 milioni di dollari all’anno per la produzione di servizi digitali, il paese in cui lavora deve avere più di 10 milioni di utenti all’anno e più di 3.000 contratti firmati da una compagnia con un’altra in un anno.

L’Unione Europea sta anche proponendo una tassa ad interim finché il cambio di legislatura non viene concordato al livello internazionale. La tassa inciderà sulla vendita all’ingrosso di pubblicità, sulle vendite dei dati degli utenti e introdurrà tasse sulle piattaforme che connettono gli utenti.