Non tutte le small cap giapponesi sono buone

Mercati e Indici Finanziari / Financial Times / 04 Dicembre 2017


Nel mondo delle società di piccola capitalizzazione gli investitori disposti a cercare possono trovare gemme come Pepper Food Service, la steakhouse che è salita quasi del 1.000 per cento quest'anno, ma Leo Lewis avverte che la bassa liquidità è un problema tra le azioni small cap giapponesi.

Per gli investitori il prezzo delle azioni di Pepper può sembrare stuzzicante oltre che una parabola di quello che accade allo stock degli small cap giapponesi quando sale dalla seconda sezione TSE fino alla prima sezione.


Il lato positivo è ancora più buono poiché Pepper non risulta coperto da un singolo analista. Il 42 percento delle compagnie nell’indice azionario di punta del Giappone non ha nessuna copertura. Il contrasto con S&P 1500 Composite negli Stati Uniti non potrebbe essere più estremo.


Potrebbero tuttavia esserci delle gemme non ancora scoperte in grande quantità, ma il boom è stato alimentato da una generazione di investitori che non ricordano lo scorso 'credit crunch' di liquidità e quando spettacolarmente volatile può essere la liquidità degli small cap giapponesi.