Le azioni hanno mostrato un forte rialzo lo scorso venerdì, contribuendo a cancellare alcune delle perdite. Anche se non vi è alcuna garanzia che non ci saranno cali più consistenti nei prossimi giorni, è sempre meglio ragionare su investimenti a lungo termine. Come ha notato Jeff Cox nel suo libro "The 30-Minute Millionaire", molti investitori si fanno prendere dal panico ed escono dal mercato azionario nel momento sbagliato: una funzione delle decisioni di investimento irrazionali basate sull'emozione.

A volte può succedere che il mercato abbia delle giornate no, ma la cosa peggiore che gli investitori possono fare è vendere. La vendita successiva ad una perdita non ha mai portato effetti positivo per investitori che hanno come obiettivo il lungo periodo.

Un esempio lo troviamo dalla crisi finanziaria del 2008 in cui coloro che hanno tenuto le azioni, hanno visto raddoppiare il loro valore nei successivi due anni dal crollo. E’ comunque ovvio che ogni grande perdita potrebbe rivelarsi l’inizio di un mercato stagnante e per questo è sempre importante avere sotto gli occhi i dati fondamentali e chiedersi: Qual è la prospettiva per i guadagni aziendali? Come si sta comportando l'economia? Dove si trovano i tassi di interesse?

Può darsi che uno sguardo al tuo portafoglio possa dimostrare che la tua asset allocation è squilibrata, ma non c'è niente di sbagliato nel riequilibrare e riportare gli investimenti in linea con i tuoi obiettivi a lungo termine. Tuttavia, basare queste decisioni sull'emozione e su ciò che è successo nel corso di pochi giorni non ha senso per chi è ha un orizzonte di lungo termine.

L’importante è mantenere ben chiari i propri obiettivi di lungo periodo e rimanere nella carreggiata per raggiungerli; solo in questo modo si eviteranno sbagli fatti basandosi sulle emozioni che possono portare a perdite significative nel proprio portafoglio.